Insegnanti e genitori: una collaborazione che fa sempre più fatica ad esserci
Una buona comunicazione con la famiglia dei bambini che frequentano la scuola è fondamentale e necessaria.
Purtroppo gli insegnanti, di questi tempi, si trovano a vivere situazioni che non potevano immaginare pochi anni fa.
La famiglia è cambiata, così come la comunicazione in famiglia e l’attenzione educativa verso i figli. Ci sono sempre più famiglie problematiche, assenti. Sovente i genitori mettono in atto difese acritiche dei propri figli. Sembrerebbe che abbiano una scarsa fiducia nella scuola e sovente, da quello che mi riferiscono gli insegnanti, durante i colloqui è presente una dinamica comunicativa oppositiva.
Come fare considerando che le comunicazioni scuola-famiglia rientrano negli obblighi della funzione docente? Gli insegnanti cercano di formarsi sempre più anche per poter meglio comunicare con i genitori con l’intento di “cercare” di stabilire un’alleanza educativa. Le comunicazioni dovrebbero, in questi tempi, essere chiare e tempestive, anche se non sempre vengono recepite.
E’ tutto uno sforzo, una fatica che non sempre produce risultati.
Quante volte ho sentito genitori, anche di bambini che frequentano la scuola materna, per non menzionare quelli delle elementari o medie, parlare male della maestra: “ce l’ha con mio figlio, a casa è bravissimo, tutti i bambini mordono ogni tanto, gli cambio scuola…”. E le maestre o i maestri a cui si riferiscono sono dei super professionisti, con una lunga esperienza ed un grande cuore, persone che continuano a confrontarsi con me o con altri per capire come aiutare il bambino in questione.
La mia domanda è: come risolvere tutto ciò?